Tallonite: è caratterizzata da dolore al tallone e può essere causata da diverse condizioni, tra cui la fascite plantare (infiammazione della fascia plantare sotto il piede), lo sperone calcaneare (una crescita ossea sul tallone) o l'infiammazione del tendine d'Achille.

Piede piatto: condizione deformante molto comune del retropiede, non sempre patologico; il piede presenta un arco longitudinale meno pronunciato o completamente assente. Questo può portare a problemi di stabilità e supporto del piede.

Alluce valgo: è una deformità che colpisce il primo metatarso, quest’osso tende a deviare in varo, causando un’inclinazione verso l’esterno della falange prossimale e distale. Nei casi più gravi di questa deformità, la deviazione del primo metatarso può compromettere l’anatomia dell’intero avampiede, portando le dita adiacenti a piegarsi. Questo cambiamento dell’anatomia dell’avampiede influisce sulla sua biomeccanica e, di conseguenza, sull’andatura. Non è solo una deformità scheletrica, infatti, coinvolge anche i tessuti molli, come nel caso della formazione della cosiddetta “cipolla”.

Alluce rigido: come esordio, consiste in una riduzione del movimento a livello dell’articolazione dell’alluce. Quando questa riduzione riduce il movimento sotto i 70 gradi, il piede durante la fase propulsiva richiederà dei compensi alle altre dita, questo causerà deformità e dolore a livello della pianta del piede e delle altre dita.

Deformità delle dita: includono varie deformità come dita a martello, alluce varo o dita sovrapposte, che possono causare dolore, instabilità e problemi posturali.