Screening del piede diabetico
Il diabete può influenzare negativamente la circolazione sanguigna e la sensibilità nervosa nei piedi, aumentando il rischio di lesioni, infezioni e ulcere. Queste complicazioni possono avere conseguenze gravi, comprese l'amputazione delle dita dei piedi o di parti del piede stesso. Lo screening regolare, per i pazienti affetti da diabete, è quindi cruciale per individuare precocemente i segni di potenziali problemi e intervenire con trattamenti adeguati.
Durante la visita verrà valutata la presenza/assenza di:
- Piede cavo/piatto
- Aumento della callosità (ipercheratosi) della pianta del piede
- Deformazioni delle ossa del piede
- Sensibilità tattile
- Cianosi/pallore
- Atrofia cutanea e/o pilifera
- Ipoidrosi (riduzione del sudore)
- Fissurazioni, lesioni o ulcere
La palpazione dei polsi:
- Polso tibiale destro e sinistro
- Polso pedidio (muscolo estensore breve delle prime quattro dita del piede) destro e sinistro
- Polpo popliteo (muscolo flessore della gamba) e femorale (in caso di assenza dei due precedenti polsi periferici)
La valutazione della sensibilità tattile:
- Per questo tipo di valutazione si utilizza in genere il test del monofilamento da 10 gr. Il filamento viene applicato perpendicolarmente alla superficie cutanea in corrispondenza delle teste metatarsali e all’alluce e permette di rilevare la sensibilità alla pressione. Il test è in grado di predire la comparsa di ulcerazione se il monofilamento non è avvertito in 5 punti su 9 o in 3 punti su 6 esaminati.